Hai bisogno di modificare il piano di ammortamento? Grazie alla Rinegoziazione Cessione del Quinto potrai allungare o accorciare i tempi di restituzione. Ora ti spiego brevemente come è possibile e soprattutto quando conviene farlo.
Innanzitutto ti avviso del fatto, che prima di pensare al rinnovo della cessione del quinto, ti conviene fare un breve calcolo, in riferimento alla tua situazione finanziaria, ed eventualmente provvedere ad una rivalutazione a te più consona.
Rinegoziare Cessione del Quinto: in cosa consiste?
Indice
Tanto per cominciare la famosa rinegoziazione cessione del quinto ti agevola qualora tu avessi dei debiti da consolidare e di conseguenza preferisci allungare i tempi di restituzione, per non arrivare a fine mese con troppo poco denaro.
Allo stesso tempo la cessione del quinto potrebbe essere anche un’ottima opportunità nel caso in cui tu rientrassi tra i cattivi pagatori o protestati, infatti nonostante ciò potresti ugualmente ricevere del credito.
Vantaggi Rinegoziazione Cessione del Quinto
Naturalmente rinegoziare significa cambiare le condizioni contrattuali, e i vantaggi sono:
- Credito aggiuntivo: in questo caso, dopo aver allungato il piano d’ammortamento, ti resterà più denaro per poter far fronte alle spese improvvise, o per qualsiasi necessità.
- Quota ridotta sulla pensione o stipendio: naturalmente è ovvio che se i tempi di rimborso vengono allungati, automaticamente l’impatto che mensilmente ti ritrovi sulla pensione o stipendio, diminuisce nettamente.
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Requisiti Rinegoziazione Cessione del Quinto
Come in ogni cosa anche per la rinegoziazione di questo particolare finanziamento, ci sono dei particolari requisiti che devono esser obbligatoriamente rispettati:
- Aver versato almeno il 40% della somma in riferimento alle rate di restituzione;
- Se il prestito ha una durata di 60 mesi, si potranno cambiare le condizioni solo dopo 24 mesi;
Qualora il periodo di finanziamento fosse inferiore ai 60 mesi, la rivalutazione può esser fatta in qualsiasi attimo tu voglia. Otterrai allo stesso modo liquidità immediata a patto che per le nuove condizioni, tu scelga un vincolo decennale, pari quindi a 120 rate mensili di ammortamento.
Qualora tu avessi già un piano d’ammortamento suddiviso in 120 rate, allora affinché tu possa rivalutare il prestito è necessario aver pagato almeno 48 rate.
Qualora tu stessi confrontando differenti prestiti, puoi optare per il più vantaggioso anche a costo di rivolgerti presso una società creditizia o banca differente, rispetto a quella con cui hai pattuito la prima cessione del quinto.
Rinegoziazione rifiutata: ecco i possibili motivi
Ci sono due possibili cause per la quale ti potrebbe esser stata negata la rivalutazione della cessione del quinto. Ovvero qualora in busta paga ti trovassi delle trattenute per:
- Eventuali pignoramenti;
- Presenza di una o più deleghe di pagamento;
Conclusioni
Vorrei ricordarti che qualora tutto fosse andato secondo i piani, ti consiglio di informarti sulle rate che in precedenza alla nuova rivalutazione hai già versato, ma che potrebbero ritrovarsi nelle voce “insolute“.
E secondo la normativa, se così fosse non verranno considerate tra le somme estinte dal debito. Perciò ciò che dovrai fare è chiedere informazioni e avviare la procedura detta formale, affinché tu possa riscuotere tali somme di denaro.
Non dimenticare che al termina della procedura si dovrà avviare il conteggio estintivo, proprio alla luce del fatto che non avrai più niente a che fare con il precedente finanziamento, ma darai vita ad un nuovo prestito.