Prestito tra Familiari: Cosa sono e a cosa fare attenzione
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So per certo che sui Prestiti tra Familiari a molte gente, sfuggono tanti dettagli, che oggi o domani potranno fare la differenza. Ecco perché in questo articolo ti farò chiarezza sul Prestito tra familiari, per evitare un domani eventuali problemi.
Innanzitutto poco importa se i soldi siano di un coniuge o di qualsiasi altro grado di parentela, in ogni caso devi sempre assicurarti di seguire alla lettera ciò che ti scrivo, per evitare che un domani l’Agenzia delle Entrate possa chiederti la loro provenienza.
Prestiti tra familiari: attenzione ad eventuali controlli
Anche nel caso in cui si tratti di piccoli importi tra padre e figlio, o tra nonna e nipote, qualsiasi movimento di denaro va giustificato.
Ora ti faccio un esempio pratico, supponiamo che il tuo guadagno sia di €600 al mese, e in un determinato periodo dell’anno acquisti un’auto nuova, uno smartphone o qualsiasi altro prodotto che sia ben superiore al tuo reddito mensile.
L’Agenzia delle Entrate attraverso il suo redditometro, può constatare (superata la soglia del 20% di scostamento tra quanto guadagni e il prezzo dell’auto) che è impossibile tu possa permetterti un tale lusso, quindi ipotizza un’entrata non dichiarata fiscalmente.
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Prestito infruttifero tra parenti
Certamente c’è una grande differenza tra un prestito infruttifero tra privati ed un classico prestito personale. Nel primo caso, l’erogazione del denaro avviene come una vera e propria donazione, quindi tra privati, senza interessi e senza alcun rimborso.
Mi pare ovvio che se un domani, l’erario dovesse contestare e desidererebbe una giustificazione da parte tua, devi farti trovare preparato. Ecco perché devi compilare la scrittura privata in modo tale da essere in regola.
Nel prestito tra familiari quest’ultima scrittura è prevista e regolamentata dalle legge, come se fosse un contratto di mutuo a titolo gratuito. Tieni d’occhio a quanto detto, perché la legge potrebbe riscattarsi presumendo che la donazione sia come un prestito, e quindi con la probabilità che maturino gli interessi.
Metodi per erogare il finanziamento infruttifero
I prestiti tra familiari, come ti ho detto prima, non sono poi così semplici. In riferimento a quello che ti ho detto, per ottenere liquidità da un tuo familiare, ti consiglio di optare per mezzi di pagamento rintracciabili.
Evita le carte prepagate, e dai precedenza ai bonifici bancari o assegni non trasferibili in modo tale che nella causale puoi inserire “regalo di papà/grado di parentela”.
Tassazione prestiti infruttiferi
Fortunatamente attualmente non è prevista alcuna tassazione per i finanziamenti infruttiferi. O perlomeno, l’unico importo da dover corrispondere è il 3% in base al capitale finanziato al proprio figlio, o parente che sia.
La forma esatta per erogare il prestito tra familiari, viene detta “per corrispondenza“. Infine ti ricordo che i contanti (per legge) sono ammessi entro la soglia massima di €1.000.
Ciò accade per evitare il riciclaggio del denaro sporco, in ogni caso ti consiglio sempre e comunque di optare per uno dei mezzi proposti precedentemente.